Buon lunedì e buona settimana a tutti!
Oggi dimentichiamo un po’ la lingua italiana, con la sua grammatica e il suo vocabolario, e ci dedichiamo invece a conoscere qualcosa in più sul paese e il suo territorio.
Sai quante sono le regioni italiane? E quali sono i capoluoghi (capitales)? Quali sono quelle che hanno più abitanti?
Cominciamo! Le regioni d’Italia sono…
… sono 20: ecco la mappa con i nomi di ciascuna:
Alcune di queste regioni ti saranno familiari: se hai visto il film «Il padrino», sicuramente conosci la Sicilia;
se ti piace il mare, magari conosci la Sardegna…
Io sono nata in una regione del nordest, il Veneto.
Non conosco bene il sud Italia: al massimo sono arrivata in Campania, mentre ho visitato più di una volta la Toscana.
Ecco l’elenco completo delle venti regioni (in ordine alfabetico) con i rispettivi capoluoghi (ojo: en Italia también existe la palabra «capitale», pero solo se utiliza para denominar la capital de un país: Roma è la capitale d’Italia; para cualquier otra área geográfica menor, como una región o una provincia, se utiliza «capoluogo»: Firenze è il capoluogo della Toscana).
Regione | Capoluogo |
Abruzzo | L’Aquila |
Basilicata | Potenza |
Calabria | Catanzaro |
Campania | Napoli |
Emilia-Romagna | Bologna |
Friuli-Venezia Giulia | Trieste |
Lazio | Roma |
Liguria | Genova |
Lombardia | Milano |
Marche | Ancona |
Molise | Campobasso |
Piemonte | Torino |
Puglia | Bari |
Sardegna | Cagliari |
Sicilia | Palermo |
Toscana | Firenze |
Trentino-Alto Adige | Trento |
Umbria | Perugia |
Valle d’Aosta | Aosta |
Veneto | Venezia |
Adesso vediamo alcune curiosità:
La regione italiana con il maggior numero di abitanti è la Lombardia: ne ha più di 10 milioni!
La Sicilia non solo è l’isola più grande del Mediterraneo, ma è anche la regione più grande d’Italia: misura più di 25mila kilometri quadrati.
La regione più piccola, per superficie e numero di abitanti, è la Valle d’Aosta, che si trova all’estremità nordoccidentale del paese, sul confine con la Francia.
Per le proprie caratteristiche storiche e geografiche, alcune regioni italiane godono di uno statuto speciale, cioè hanno una parziale autonomia amministrativa e finanziaria rispetto allo stat. Le regioni italiane a statuto speciale sono 5: la Valle d’Aosta, il Trentino-Alto Adige, il Friuli-Venezia Giulia, la Sicilia e la Sardegna.
Tra le varie regioni d’Italia ci sono grandissime differenze non solo climatiche, ma anche culturali e linguistiche, dovute al fatto che fino a poco più di 150 anni fa… l’Italia non esisteva come paese, ma era diviso in vari stati e parte del suo territorio era stato spesso occupato da altri stati (come ad esempio la Francia, l’Impero austro-ungarico, o più indietro nel tempo il regno d’Aragona).
Nel caso della Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige, oltre all’italiano vengono riconosciute come lingue ufficiali anche altre lingue: rispettivamente il francese e il tedesco.
In tutte le altre regioni solo l’italiano è riconosciuto come lingua ufficiale in ambito amministrativo, scolastico, ecc, ma esiste una grande varietà di dialetti anche all’interno della stessa regione. In alcuni casi questi dialetti vengono considerati vere e proprie lingue (il siciliano, il napoletano, il friulano…), ma si tratta di una definizione soggettiva basata su varie considerazioni sostanzialmente politiche e culturali.
Mi é piaciuto molto questo argomento, potrá essere molto utile per i miei allievi.
Grazie
Adriana Castañeda Godoy.
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