30+ frasi di Maria Montessori


metodo montessori frasesOggi, 31 agosto, ricordiamo una delle personalità italiane più famose nel mondo: Maria Montessori (nata il 31 agosto 1870), medico, educatrice, madre e fondatrice del metodo che porta il suo nome.

La vogliamo ricordare con più di 30 frasi che rappresentano il suo modo di vedere i bambini non solo come alunni, ma come il futuro dell’umanità.

Quali sono le tue frasi preferite?

I bambini e il loro rapporto con gli adulti:

  1. I genitori non sono i costruttori del bambino, ma i suoi custodi.
  2. Chi tenta di correggere il bambino con la forza e con il peso della propria autorità si accorgerà ben presto di aver fallito nel suo intento. Il bambino risponderà in modo forte, esplicito perfino violento.
  3. E’ necessario che l’individuo adulto cerchi di acquistare una intelligenza delle necessità infantili e sappia frenare il proprio orgoglio di plasmatore.
  4. Il bambino è sensibile a un punto estremo, impressionabile in modo tale che l’adulto dovrebbe sorvegliare tutti gli atti e le parole, perché esse gli rimangono scolpite nella mente.
  5. I mali della prima infanzia li portiamo con noi per tutto il resto della vita.
  6. L’adulto deve farsi umile e imparare dal bambino a essere grande.
  7. L’educazione comincia dalla nascita.
  8. La figura del bambino si presenta possente e misteriosa, e noi dobbiamo meditare su di essa perché il bambino, che chiude in sé il segreto della nostra natura, divenga il nostro maestro.
  9. La scuola è quell’esilio in cui l’adulto tiene il bambino fin quando è capace di vivere nel mondo degli adulti senza dar fastidio.
  10. Questo è il nostro dovere nei confronti del bambino: gettare un raggio di luce e proseguire il nostro cammino.
  11. Spesso, tra bambini e genitori, si invertono le parti. I bambini, che sono degli osservatori finissimi, hanno pietà dei loro genitori e li assecondano per procurare loro una gioia.

 

Il ruolo degli insegnanti e l’apprendimento del bambino:

  1. È necessario che l’insegnante guidi il bambino, senza lasciargli sentire troppo la sua presenza, così che possa sempre essere pronto a fornire l’aiuto desiderato, ma senza mai essere l’ostacolo tra il bambino e la sua esperienza.
  2. l più grande segno di successo per un insegnante… è poter dire: i bambini stanno lavorando come se io non esistessi.
  3. La prima idea che il bambino deve apprendere, per poter essere attivamente disciplinato, è quella della differenza tra bene e male; e il compito dell’educatore sta nell’accertarsi che il bambino non confonda il bene con l’immobilità e il male con l’attività.
  4. Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari.

  5. La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice.
  6. Il gioco è il lavoro del bambino.
  7. Insegnare i dettagli significa portare confusione. Stabilire i rapporti tra le cose significa dare conoscenza.
  8. L’attività individuale è l’unico fattore che stimola e produce sviluppo.
  9. Quando la mano si perfeziona in un lavoro scelto spontaneamente, e nasce la volontà di riuscire, di superare un ostacolo, la coscienza si arricchisce di qualcosa di ben diverso da una semplice cognizione: è la coscienza del proprio valore.
  10. Una prova della correttezza del nostro agire educativo è la felicità del bambino.
  11. Mai aiutare un bambino mentre sta svolgendo un compito nel quale sente di poter avere successo.
  12. Aiutiamoli a fare da soli.

 

I bambini sono il futuro dell’umanità

  1. I bambini sono esseri umani ai quali si deve rispetto, superiori a noi a motivo della loro innocenza e delle magiori possibilità del loro futuro.
  2. Il bambino è insieme una speranza e una promessa per l’umanità.
  3. Il lavoro dei bambini non produce un oggetto materiale, ma crea l’umanità stessa: non una razza, una casta, un gruppo sociale, ma l’intera umanità.
  4. Stabilire una pace duratura è un compito dell’istruzione; tutto quello che i politici possono fare è di tenerci fuori dalla guerra.
  5. I poveri non sono ancora stati presi nella considerazione dovuta e un’intera categoria resta ancora oggi ignorata, anche tra i ricchi: l’infanzia.
  6. Molto si è parlato in questi ultimi tempi dei diritti dell’uomo, e specialmente dei diritti del lavoratore, ma è giunto il momento di parlare dei diritti sociali del bambino.
  7. Se ci sono dei bimbi al mondo che hanno bisogno di aiuto sono proprio questi poveri bimbi delle nazioni africane.
  8. Più dell’elettricità, che fa luce nelle tenebre, più delle onde eteree, che permettono alla nostra voce di attraversare lo spazio, più di qualunque energia che l’uomo abbia scoperto e sfruttato, conta l’amore: di tutte le cose esso è la più importante.
  9. Se v’è per l’umanità una speranza di salvezza e di aiuto, questo aiuto non potrà venire che dal bambino, perché in lui si costruisce l’uomo.

 

Io prego i cari bambini, che possono tutto, di unirsi a me per la costruzione della pace negli uomini e nel mondo.

 

 

 

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